Reiki

“Mi è stato spiegato in questo modo…Ecco il grande spazio che ci circonda, l’Universo. Esiste una energia enorme e senza fine. E’ universale…la sua fonte ultima è il Creatore. Può provenire dal Sole, o dalla Luna o dalle Stelle, questa è una cosa che la scienza ancora non può dirci. E’ una forza senza limiti. E’ la fonte dell’Energia che fa crescere le piante, volare gli uccelli.. Quando un essere umano ha dolori, problemi, può attingere ad essa. E’ una fonte eterea, una lunghezza d’onda di grande potenza che può rivitalizzare, reinstaurare l’armonia.”

Hawayo Takata, che introdusse il Reiki negli Stati Uniti negli anni ‘40

simbolo reikiLe origini del Reiki vengono fatte risalire a Mikao Usui, monaco giapponese che alla fine dell’800 ritrovò e codificò il Reiki, traendolo da alcuni scritti del Buddha; l’insegnamento venne portato dal Giappone negli Stati Uniti da H. Takata, che aprì la conoscenza di questa tecnica al mondo occidentale.

Nella pratica, l’operatore Reiki si connette all’Energia Universale veicolandola nel corpo proprio o altrui mediante un leggero contatto delle mani; questa capacità viene acquisita mediante delle attivazioni, date da un Reiki Master, che permettono di “aprire i canali” di comunicazione con questa energia.

La capacità di utilizzare il Reiki si ottiene in un fine settimana, dato che le attivazioni sono 4 e che tra le prime due e le altre è necessario vi sia una notte di sonno, accedendo così al primo livello; esiste poi un secondo livello, nel quale si apprendono i simboli che permettono di utilizzare l’Energia in modi diversi e più mirati.

La pratica è alla portata di tutti, ed ognuno ne può trarre beneficio; la sua grande semplicità e praticità è uno dei motivi che ne hanno permesso la grandissima diffusione che esso ha attualmente.