Con Roberta Bottari, dei Planetari Gong Master.
COS’E’ IL BAGNO DI GONG? E’ una sessione dove i partecipanti entrano in un’immersione totale di suoni e vibrazioni che li avvolge completamente come se ci si rituffasse nel caldo oceano primordiale. Preferibilmente ci si sdraia su un tappetino, usando anche un cuscino e una coperta (per il massimo benessere), lasciandosi andare all’esperienza di sensazioni ogni volta nuove. Non viene richiesto nient’altro che una tranquilla accettazione dei suoni stessi. La sessione prevede una breve introduzione, il bagno vero e proprio (che dura circa un’ora), una parte finale dove chi vuole può condividere la propria esperienza. QUALI BENEFICI GENERA? I suoni ci portano ad un profondo rilassamento che può mutare in uno stato di sonno-veglia simile al momento in cui stiamo per addormentarci. Questo produce sul corpo fisico un rilascio delle varie tensioni, dei blocchi e contrazioni, inoltre genera un massaggio profondo a livello delle cellule che vengono così riarmonizzate e rivitalizzate. A livello emozionale si possono sperimentare stati di gioia, di benessere, di grande tranquillità interiore, di leggerezza. Ci si può anche commuovere profondamente senza comprenderne le motivazioni che possono rimanere nascoste. A livello mentale si sperimenta l’assenza di pensieri, soprattutto di pensieri ripetitivi (il continuo ‘chiacchiericcio’ della mente) e si possono visualizzare forme, colori e immagini tipiche del sogno ma di cui siamo coscienti. Si entra in un processo in cui la mente razionale si addormenta per lasciare spazio alla nostra vera intelligenza.

Yoga Nidra è una pratica che conduce ad un rilassamento psicofisico profondo. E’ come se si dormisse, ma con la mente vigile. Potrebbe essere definito come un ”sonno dinamico”. Si appare addormentati, ma la coscienza funziona ad un livello di consapevolezza più profondo. In questo stato intermedio fra il sonno e la veglia il contatto con il nostro inconscio può realizzarsi spontaneamente. La sua pratica ha come risultato un accentuato rilassamento fisico, mentale, emozionale ulteriormente potenziato dalla vibrazione dolce e profonda delle Campane Tibetane. L’esperienza del suono delle Campane è soggettiva, dipende da come percepiamo il suono. L’effetto è però oggettivo. La fluidità delle onde sonore in una successione di diverse armonie stimola l’organismo verso il bilanciamento e il mantenimento di una positiva condizione psicofisica.

Yoga e suono – Il V Chakra con Annalisa De Liso e Walter Ferrari

Un incontro tra vibrazioni sonore, meditazione, movimento; Yoga e meditazione guidata al suono dell’handpan e delle campane tibetane, sul tema della espressione, comunicazione, purificazione.

Praticheremo una meditazione dinamica, la Chakra Sound, poi una pratica Yoga ed infine una meditazione guidata in rilassamento. Pratiche pensate per centrarci, percepire, ed espandere la vibrazione del V Chakra,Vishudda, il Puro, la Voce, il Respiro. Nello Yoga e nella meditazione saremo accompagnati dal suono delle Campane tibetane e dell’ Handpan suonati da Walter. Non è necessario conoscere lo Yoga o la meditazione, la pratica sarà alla portata di tutti!

Mindfulness (consapevolezza, presenza mentale) è la capacità di portare al presente, in modo intenzionale, aperto e non giudicante, momento per momento. Questa capacità può essere “allenata” per imparare ad entrare in contatto con tutto ciò che accade dentro e fuori di noi, in ogni momento della nostra vita, senza dover più reagire in maniera automatica e inconsapevole alle diverse situazioni. L’addestramento alla presenza mentale è un metodo pratico e sistematico utile per gestire stress, disagi di varia natura e malattie, e per imparare a rispondere più efficacemente alle situazioni e ai problemi della vita quotidiana. Un modo per prendersi cura di sè, di fare qualcosa per te stesso che nessun altro può fare al posto tuo.

Il corso si articola in otto incontri, il venerdì dalle 19.00 alle 21.30, più una giornata intensiva , ed è condotto da Alessandra Pollina, formata sotto la direzione di Jon Kabat-Zinn e Saki Santorelli

Altre info sul sito www.percorsidimindfulness.it

COSA SONO LE COSTELLAZIONI FAMILIARI?

Sono un metodo di lavoro in gruppo messo a punto dallo psicoterapeuta Bert Hellinger che consente di portare alla luce e sciogliere gli “irretimenti” familiari che posono essere causa di disturbi, malesseri, disagi profondi, fallimenti….
Le Costellazioni agiscono in modi diversi fra loro, anche partecipando come rappresentanti o semplicemente assistendo.

Partecipare sia come rappresentanti che da protagonisti ( non è garantito, infatti, che venga sviluppato il proprio tema in quanto il lavoro è determinato dal campo di energia  che si sviluppa)  è sempre una grande opportunità di lasciar risuonare dentro di sé temi e movimenti che possono essere d’aiuto alla propria crescita personale e consapevolezza. Niente avviene per caso e, molto spesso si viene chiamati a fare da rappresentanti in ruoli che in qualche modo fanno eco alla propria esperienza personale e sistemica.

A COSA SERVONO?

- A ritrovare il proprio posto all’interno della famiglia di origine e attuale.

- A scoprire le cause profonde dei nostri malesseri, disagi paure, fobie malattie, disturbi.

- A verificare personalmente e non attraverso teorie d’altri cosa si muove e si anima dentro e fuori di me.

- A prendere coscienza che scelte, emozioni che crediamo nostri sono spesso la risposta agli ordini dell’anima collettiva della famiglia e ai suoi condizionamenti.

- A Riconoscere e scongelare i traumi memorizzati nel corso della vita, che continuano ad agire bloccandola nel suo fluire libera.

Compito del Costellatore è far emergere tali dinamiche nascoste e individuare i segni di traumi  e lasciare al cliente l’opportunità di riconoscere gli irretimenti  e la realtà per ciò che è.

Tutto ciò ha un enorme potere di guarigione e può portare pace e serenità.

Conduce e organizza Mirella Ferrari, dell’Associazione Toscana Counselor

Orario:

dalle  9,15 alle 19,00 con pausa pranzo di circa un’ora dove ognuno può portare qualcosa da condividere….

Le origini del Reiki vengono fatte risalire a Mikao Usui, monaco giapponese che alla fine dell’800 ritrovò e codificò il Reiki, traendolo da alcuni scritti del Buddha; l’insegnamento venne portato dal Giappone negli Stati Uniti da H. Takata, che aprì la conoscenza di questa tecnica al mondo occidentale.

Nella pratica, l’operatore Reiki si connette all’Energia Universale; questa Energia è riconosciuta in tutte le filosofie orientali, con vari nomi – Prana, Qi, Chi – mentre nella nostra cultura è stata meno riconosciuta, se non a livello “mistico”. Per gli orientali è invece un dato di fatto, e le loro medicine si basano sempre sull’esistenza di un “corpo energetico”che circonda e pervade il corpo fisico. Ed è su questo corpo energetico che soprattutto agisce il Reiki, raggiungendo questa energia, concentrandola e veicolandola nel corpo proprio o altrui mediante un leggero contatto delle mani. Questa capacità viene acquisita mediante delle attivazioni, date da un Reiki Master, che permettono di “aprire i canali” di comunicazione con questa energia.

La capacità di utilizzare il Reiki si ottiene in un fine settimana, dato che le attivazioni sono 4 e che è utile vi sia una notte di sonno tra una attivazione e l’altra; in questo modo si completa il primo livello, che permette di cominciare ad usare e riconoscere questo “movimento energetico”. Esiste poi un secondo livello, nel quale si apprendono i simboli che permettono di utilizzare l’Energia in modi diversi e più mirati, che può essere utile per chi sente di voler approfondire il contatto; non è però indispensabile. Gli orari sono:

venerdì ore 19.00-21.30 (o nel pomeriggio, in accordo con i partecipanti)

sabato ore 10.00 – 18.30

domenica ore 10.00-13.00

Per il seminario, richiediamo un contributo di 160 euro, interamente devoluto alle necessità di manutenzione della sede in cui si svolge.

E’ in partenza il LABORATORIO COMPAGNIA “CONFINI”

? “Confini” è un laboratorio teatrale destinato ad attori e attrici che abbiano già maturato un’esperienza teatrale sufficiente ad essere tenaci sul palcoscenico, disponibili alla scoperta emotiva di sé e dell’altro, pronti al movimento fisico e vocale; artisti intenzionati a imparare i principi teorico/pratici della musica, incamminandosi in un viaggio che, parallelamente al consueto lavoro laboratoriale, approdi alla scoperta del proprio sé ritmico, di un altro modo di sperimentare nel rapporto col pubblico, indagando la connessione intima tra l’Arte musicale e quella teatrale, offrendo il proprio corpo e la propria voce per uno studiare collettivo la cui meta non è (ancora) visibile.

Si tratta, infatti, in parte, di un percorso sperimentale, che lega due delle arti performative più importanti per l’uomo, scoprendo forme di comunicazione diverse e originali. Per raggiungere il suo scopo, il lavoro ci porterà necessariamente a considerare i confini che separano (e uniscono) il suono e la parola, il ritmo e il tempo, la dinamica e l’emotività. Musica e Teatro, due arti che sono lo specchio l’una dell’altra, anche solo se pensiamo alla terminologia che le accomuna: crescendo, diminuendo, ritmo, armonia, movimento, suono, forte, piano, cadenza, interpretazione ecc.

Partendo da questo studio collettivo cercheremo di dare forma a una messa in scena che si basi su quanto abbiamo scoperto, raggiungendo un punto finale che restituisca al pubblico qualcosa di interessante da guardare, ma soprattutto da ascoltare, dove “ascoltare” abbraccia ogni significato semantico possibile.

CHI: Laboratorio a cura di Luca Tessieri

DOVE: Studio Yoga Sadhana di Pisa, via Giunta Pisano, 16.

QUANDO: tutti i mercoledì dalle h.20:30 alle h.23:00, a partire dal 4 ottobre 2023

QUANTO: da ottobre a maggio, per un totale di 28 lezioni di due ore e trenta minuti ciascuna

Maggiori info: https://koruteatro.it/laboratorio-compagnia/

Pre-iscrizione: https://forms.gle/Eet6kMw2P3R6o8Rh8

Con Barbara Caleo, insegnante di Sivananda Yoga proponiamo tre incontri incentrati sull’approfondimento della pratica di Yoga e Pranayama in relazione ai Chakras; posture, respirazione, aroma/cromo e litoterapia per l’equilibrio della tua Anatomia Energetica